Minima moralia. Meditazioni della vita offesa | |
---|---|
Titolo originale | Minima Moralia. Reflexionen aus dem beschädigten Leben |
Autore | Theodor Adorno |
1ª ed. originale | 1951 |
1ª ed. italiana | 1954 |
Genere | saggio |
Lingua originale | tedesco |
Minima moralia. Meditazioni della vita offesa (titolo originale Minima Moralia. Reflexionen aus dem beschädigten Leben) è un testo di teoria critica scritto dal filosofo tedesco Theodor W. Adorno mentre si trovava in esilio negli Stati Uniti.
Iniziato a scrivere nel 1944, durante la seconda guerra mondiale, fu ultimato nel 1949. Composto di 153 aforismi e piccoli saggi inerenti alla condizione umana sotto il capitalismo e il fascismo, Adorno illustra e raduna pensieri sulle tendenze in atto nelle famiglie e nelle società del XX secolo, muovendo dalle esperienze e dai comportamenti quotidiani, i cui cambiamenti individua in un rapporto di relazione e connessione coi più disastrosi eventi del Novecento. Adorno riconosce di identificare le radici nella sua "vita danneggiata", quella di uno tra i molti intellettuali costretti all'esilio dal nazismo, che "vengono mutilati senza eccezione". Originariamente, Minima moralia fu scritto per il cinquantesimo compleanno del suo amico e collaboratore Max Horkheimer, coautore insieme ad Adorno del libro Dialettica dell'illuminismo.
© MMXXIII Rich X Search. We shall prevail. All rights reserved. Rich X Search